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Forza Motorsport 4 DLC: April Alpinestars Car Pack

Arriva il nuovo pacchetto vetture: l'April Alpinestars Car Pack. Dal 3 aprile dieci nuove macchine da guidare e da collezionare sono disponibili per tutti i fan di Forza Motorsport 4. Nella selezione di aprile è incluso un po' di tutto: da bellissime icone storiche fino agli ultimissimi prototipi da corsa. Ognuna di queste auto offre un'esperienza di guida unica e si rivolge ad una precisa fetta di pubblico di appassionati.

di: Redazione

Arriva il nuovo pacchetto vetture: l’April Alpinestars Car Pack. Dal 3 aprile dieci nuove macchine da guidare e da collezionare sono disponibili per tutti i fan di Forza Motorsport 4. Nella selezione di aprile è incluso un po’ di tutto: da bellissime icone storiche fino agli ultimissimi prototipi da corsa. Ognuna di queste auto offre un’esperienza di guida unica e si rivolge ad una precisa fetta di pubblico di appassionati.

Andiamole a vedere nel dettaglio.

2011 Mercedes-Benz # 35 Black Falcon SLS AMG GT3

Quarant’anni fa, la Mercedes 300 SEL 6,8 AMG ha ottenuto una vittoria nella sua categoria e una seconda posizione complessiva alla 24 Ore di Spa in Belgio. Nel 2011 alla Mercedes-Benz # 35 Black Falcon SLS AMG GT3 è stata data la stessa livrea per onorare queste prestazioni. Questa volta è stata guidata da un team tra cui spicca il nome di Kenneth Heyer, figlio di Hans Heyer che aveva compiuto quella vittoria, con il co-pilota Clemens Schickentanz. Nel 2011 il team finì la stagione con un rispettabile terzo posto. La vettura inoltre ha ottenuto un secondo posto nella gara di 12 ore a Bathurst. Costruita in fibra di carbonio con una grande ala posteriore, si distingue per il suo “naso lungo” e per il caratteristico tetto estremamente basso. Mercedes è tornata nelle competizioni, e le prestazioni sono come ci si aspetta: tra le migliori.

2011 Aston Martin # 009 Aston Martin Racing AMR One

In questa AMR One sviluppata tramite una monoscocca “appoggiata a terra”, sono stati presentati componenti che sfruttano ampiamente la tecnologia della stampa 3D. Un piccolo team di progettazione, agile e molto avanzato ha realizzato ogni parte della vettura sfruttando i regolamenti della FIA focalizzati sull’efficienza dell’energia. La vettura utilizza un motore in linea da 2 litri turbo con 6 cilindri che produce più di 540 cavalli. Ha raggiunto una velocità massima di 301 Kmh nei test a Le Mans. Presumibilmente, è capace di velocità ancora più elevate. Per controllare tutta questa potenza la AMR One monta delle sospensioni a tre assi sia nell’anteriore che nel posteriore e freni in fibra di carbonio. Nata come un esperimento questa macchina è arrivata dove nessuno è riuscito mai.

2012 Jaguar XKR-S

La Jaguar di serie più veloce e potente prodotta fino ad oggi, la XKR-S però non si da tante arie. Le sue linee aggressive ed eleganti, la distinguono dalla massa ma non senza grazia. Il motore sovralimentato di 5.0 litri V8 vanta oltre a 540 cavalli ha anche una coppia di 680,62 N/m per tenervi incollati al sedile. Questo è abbastanza per far diventare la prima vettura Jaguar XKR-S di produzione un membro di elite dei 300 km/h tra i più alti del club. A mantenere la vettura incollata alla strada è un sistema di controllo della stabilità con smorzamento adattivo e con programmazione dedicata, ed una nuova geometria della sospensione posteriore. L’interno è pieno di pelle e tutto l’equipaggiamento è di alta qualità come ci si aspetta. La XKR-S si allontana dall’approccio tipico del design Jaguar, ma questo fa parte del suo fascino.

1995 BMW M5

La BMW M5 del 1995 rappresenta l’ultimo anno della serie E34. Questa è stata la più veloce berlina in produzione, nella sua seconda evoluzione. Allo stesso tempo essa incarna comfort e prestazioni come nessun altra vettura del suo periodo. La M5 è stata assemblata a mano e progettata per il proprietario BMW che voleva diventare il leder delle berline di lusso a 4 porte. Anche se, a causa del suo peso eccessivo, non si adatta bene alla pista, la M5 Touring è la touring car definitiva. Il veloce motore da 3,8 litri, 24 valvole, 6 cilindri, aveva una potenza di 300 cavalli e il cambio a 6 marce è stato uno dei pochi disponibili nella metà degli anni 1990. Insieme con il suo assetto più rigido nella parte inferiore, le prestazioni di questa vettura possono competere con molti dei coupé sportivi della sua categoria. Queste vetture sono molto ricercate dagli appassionati di BMW, scoprite perché direttamente in Forza 4.

2011 Maserati Quattroporte Sport GT S

Le prestazioni della Maserati sono superate in sontuosità solo dalla venerabile versione Quattroporte del 2011. La Quattroporte è alimentata da un motore Ferrari, da 4,7 litri V8, in grado di erogare 440 cavalli e collegato ad un cambio ZF automatico a 6 rapporti; l’enfasi della guida sportiva che offre la GT S è evidente. Come ci si aspetta dagli italiani, Maserati offre un motore dal suono splendido. Il suo volume e la tonalità possono anche essere regolati tramite una valvola di controllo scarico: nella modalità normale è possibile portare il rumore della vettura vicino ad una silenziosa di lusso, ma in modalità sport il rombo del motore Ferrari offrirà un concerto di brontolii gutturali. I rapporti ravvicinati e veloci del cambio offrono una potenza rapida a qualsiasi velocità. Anche se la GT S è ovviamente una berlina touring, la sua attitudine in curva vi sorprenderà.

1985 Mazda RX-7 GSL-SE

Ci sono tanti motivi per apprezzare la Mazda RX-7; se non per la sua convenienza, allora per il suo innovativo design. La RX-7, potenziata da un motore Wankel, è l’unico veicolo ad utilizzare l’impressionante e velocissimo motore rotativo. Il modello GSL-SE dell’85 ha introdotto il motore 13B, il più grande e potente tra i motori rotativi della RX-7 sviluppati al tempo. L’auto ha ricevuto anche freni più grandi e ammortizzatori più rigidi. Visto che il motore era situato dietro l’assale anteriore, è stato spesso definito come motore anteriore-centrale e come risultato poteva vantare una perfetta distribuzione del peso. Nel complesso, la vettura pesava a malapena 1133 kg e, grazie alle sospensioni posteriori a ponte rigido, è riuscita a girare sullo skidpad con un punteggio di 0.77. Combinati insieme, questi fattori producono una formidabile auto sportiva. Sono eccellenti da guidare e tra le auto sportive più convenienti che si possano trovare in circolazione. Modificatene una in Forza e guardatela sfrecciare via tra le auto più potenti.

1972 Mercedes-Benz 300 SEL 6.3

A prima vista, la 300 SEL del 1972 si mostra come una berlina di lusso composta e perfettamente accessoriata. Sotto il cofano, in ogni caso, è presente un grande motore V8 da 6.3 litri proveniente dalla Limousine 600. Potrebbe spingere l’auto ad una velocità massima di 220 kmh. In assoluto confort, intendiamoci. Fu, infatti, la più veloce berlina al mondo nel 1972 e faceva da 0 a 100 in 6.5 secondi. Le sue sospensioni ad aria compressa erano autolivellanti in base al carico. AMG ai tempi era solo una piccola compagnia di elaborazione. Producevano versioni speciali da competizione della 300 SEL ed hanno avuto una impressionante, seppur breve, carriera. La più famosa fu la “Red Sow” o “Red Pig” purtroppo, la crisi energetica dei primi anni ’70 determinò la fine della 300 SEL 6.3. Non sarà dimenticata però, specialmente quando potrai farla girare in qualsiasi momento in Forza 4.

1959 Cadillac Eldorado Biarritz Convertible

Questa vettura prende il nome dal sofisticato resort francese che ha ospitato gente come Napoleone o la regina Vittoria. La Biarritz cabriolet ha defninito eleganza e grazia nel mondo automobilisco alla fine degli anni ’50 e ha anche ridefinito il termine “yacht di terra“. L’auto era lunga quasi sei metri e larga più di due. Le enormi pinne posteriori, le più alte mai create, e gli esclusivi fanali da navicella spaziale posteriori furono solo alcuni degli elementi stilistici che hanno collocato questa vettura in un posto di rilievo. Alimentata da un triplo-carburatore 390 V8 da 345 cavalli, questa lussuosa auto da 2267 kg può raggiungere i 210 kmh. Con un diametro di sterzata da 7,5 metri e le sospensioni pneumatiche la Biarritz riusciva a offrire una guida confortevole mista ad un’andatura distintiva. Alcune cose sono cambiate dagli anni ’50 ma da allora una cosa è sicura: in alcuni casi, le dimensioni contano.

2012 Scion tC

Funzionale, sportiva, sicura e ben equipaggiata: ecco come descrivere in poche parole la Scion tC del 2012. Si tratta di una vettura “entry level” con un look unico che offre prestazioni concrete ad un prezzo equo. Sotto il cofano è presente un motore quattro cilindri da 2.5 litri collegato alle ruoti anteriori tramite un cambio a 6 velocità. È capace di andare da 0 a 100 in meno di 8 secondi con consumi molto ragionevoli. Per il 2012, la carrozzeria ha ricevuto un look molto più curato e come per tutte le Scion la lista degli optional è molto lunga.

1997 Volvo 850 R

I termini “sport” e “wagon” raramente si trovano insieme, ma Volvo sta costruendo alcune delle più sicure ed eccitanti sportwagon da anni. Con un motore turbo 5 cilindri da 240 cavalli a trazione posteriore, vi potreste dimenticare di essere in una wagon piuttosto velocemente, almeno fino a che non vi ricordate che state portando i bambini e il cane con voi. La 850 R raggiungerà 250 kmh se spinta a tavoletta e si comporta discretamente bene nelle curve. Non è leggera però, vi consigliamo quindi abbondanti dosi di freno. In definitiva, se dovete guidare una wagon ma desiderate avere comunque buone prestazioni, la 850 R è ciò che fa per voi.

Con l’uscita dell’April Alpinestars Car Pack, arrivano i nuovi eventi mensili, con modalità Rivali dedicate, come “Coming to America” dove possiamo usare la Mercedes-Benz #35 Black Falcon SLS AMG GT3. Come sempre saranno estratte 100 vetture unicorno a settimana tra i partecipanti.
L’April Alpinestars Car Pack costa 560 MSP ed è l’ultimo dei contenuti inclusi nel Season Pass.