DLC

The Crew: Calling All Units

di: Luca Saati

Nonostante una partenza col freno a mano tirato, The Crew è riuscito col tempo a ritagliarsi il suo spazio nel genere dei racing game arcade. Il gioco ha infatti raggiunto il traguardo di 5 milioni di utenti e a due anni di distanza dal lancio ha ricevuto tante migliorie e nuovi contenuti in grado di tenersi stretti i giocatori e ad attirarne di nuovi. Dopo il lancio dell’espansione Wild Run, è arrivata a un anno di distanza una seconda espansione chiamata Calling All Units. Vediamo com’è andata.

Guardie e Ladri

Calling All Units vede l’introduzione della fazione della polizia con tanto di nuove missioni e quest a tema. Le missioni della polizia vedono il personaggio di Clara Washington con la quale il giocatore affronterà una serie di quest utili ad imparare le nuove meccaniche introdotte con l’espansione. Queste missioni, il cui numero è purtroppo abbastanza risicato, richiedono un kit specifico e il livello giocatore necessario per poter essere affrontate.

Nei panni del poliziotto si ha l’obiettivo di arrestare il fuorilegge durante un inseguimento. Per farlo, bisogna rimanere in un raggio di 30 metri dal bersaglio per 7 secondi. Se il pilota si allontana oltre quella distanza prima del tempo, il timer viene azzerato. Al giocatore vengono messe a disposizione una serie di abilità (ce ne sono 4 in totale ma se ne possono scegliere 2 dal menù prima di un inseguimento) come EMP per disattivare i freni o un hack della centralina per bloccare l’acceleratore, affiancate da un’abilità che permette, tramite la pressione continuata del tasto cerchio, di ridurre la distanza dal bersaglio se troppo lontano. Quest’ultima sulla carta può rivelarsi molto utile visto che permette di rendere la sfida sempre interessante, tuttavia una volta attivata ci si ritrova in una situazione peggiore della precedente, specie quando ci si trova su un circuito pieno di ostacoli. In generale comunque gli inseguimenti nei panni della polizia non sono mai riusciti a entusiasmarci a causa della sua dinamica per arrestare l’avversario. Ad essere onesti avremmo gradito maggiormente un approccio sullo stile del Need for Speed: Hot Pursuit di Criterion dove l’obiettivo era distruggere il veicolo fuorilegge.

Nonostante il focus sulla polizia, Calling All Units è un’espansione che pensa anche ai classici piloti. Questi infatti possono raccogliere in giro per il mondo di gioco una serie di casse che attivano un inseguimento contro la polizia (IA e giocatori). L’obiettivo è consegnare la cassa in un luogo prestabilito la cui distanza varia in base al suo valore (bronzo, argento e oro). Consegnato l’oggetto, si otterranno ricompense come soldi, esperienza e frammenti per sbloccare nuovi veicoli. Inoltre si ottiene anche una taglia. Quest’ultima riflette l’abilità dei giocatori come poliziotti o piloti, se un giocatore ne sconfigge un altro, riceverà la somma corrispondente alla taglia del pilota battuto in Bucks e aumenterà la propria taglia. Come i poliziotti, anche i giocatori potranno sfruttare una serie di abilità per mettere i bastoni tra le ruote agli avversari.

La parte PvP di Calling All Units riguarda proprio le casse. Quando a bordo di un mezzo della polizia si riceve una notifica tramite la quale partecipare a un inseguimento, nei panni del fuorilegge invece si può ricevere sia una notifica per aiutare un altro giocatore o dare inizio a un nuovo inseguimento non appena si raccoglie una cassa. Il problema del PvP riguarda il matchmaking che non riesce a creare sfide sempre bilanciate creando disparità tra una fazione e l’altra: ad esempio spesso ci è capitato di affrontare come poliziotto dei fuorilegge con un auto di livello troppo superiore per poter competere alla pari.

Oltre a nuove modalità e dinamiche di gioco, Calling All Units porta il level cap a 60 e introduce nuovi veicoli. Da segnalare che i mezzi della polizia non possono essere modificati a livello estetico e non gli si può installare neanche nuovi kit come invece accade con i veicoli dei fuorilegge.

Commento finale

Ammettiamo di essere rimasti un pochino delusi da questa seconda espansione di The Crew. Calling All Units infatti non riesce ingranare la marchia a causa delle dinamiche di inseguimento che non convincono mai a pieno. Se avete giocato per ore e ore a The Crew, Calling All Units non è quell’espansione capace di spingere a tornare negli USA del racing game di Ubisoft. Discorso diverso invece per quei giocatori che non hanno mai giocato a The Crew e sono alla ricerca di un ottimo racing arcade ricco di attività. A quest’ultimi infatti consigliamo l’acquisto di The Crew: Ultimate Edition, che include il gioco originale più tutti i suoi DLC, che si rivela un pacchetto di assoluto valore nonostante alcuni difetti di quest’ultima espansione.