DLC

Resident Evil 7: Biohazard – Not a Hero

di: Simone Cantini

Natale, tempo di regali, pertanto quale miglior periodo dell’anno ci può essere per ringraziare i propri fan con un gustoso regalino? Annunciato già da qualche mese, ma rimandato ad oltranza fino a ieri, il DLC gratuito Not a Hero (in italiano Nessun Eroe) è infine giunto ad ampliare l’end game di Resident Evil VII, riportando il sorprendente rinnovamento della popolare saga Capcom su binari più affini al proprio passato più recente. Un contenuto sicuramente non molto corposo, ma comunque ben integrato nella storyline principale e che vede l’attivo ritorno in campo del massiccio Chris Redfield.

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Corso contro il tempo

Not a Hero si va temporalmente a collocare negli attimi immediatamente successivi all’uccisione di Eve da parte di Ethan, resa possibile dalla scesa in campo delle forze della rinnovata Umbrella Corporation, a cui sembra essersi affiliata proprio la nostra vecchia e combattiva conoscenza. Per Chris, però, non c’è un attimo di tregua, dato che il folle e sadico Lucas è ancora a piede libero e non sembra affatto disposto a deporre le armi. L’ultimo (?) superstite di casa Baker, difatti, oltre ad aver catturato tre sottoposti del nostro eroe, sta passando ad un imprecisato terzo interlocutore informazioni relative alle mutazioni, mettendo così in pericolo l’effettiva sconfitta dei Micomorfi. Imbracciate le nostre armi non dovremo fare altro che lanciarci al suo inseguimento, ovviamente non senza risparmiarci una sana dose di pugni e piombo, fino a giungere all’ovvio e stuzzicante scontro finale che, nonostante tutto, lascia ancora spazio a qualche dubbio in merito a chi stia realmente tramando alle spalle della Umbrella. Not a Hero ci accompagnerà per circa un’ora e mezza, mettendo sul piatto un ritmo di gioco più frenetico che, nonostante le aspettative createsi in seguiti alla divulgazione dei primi videogameplay, non si concederà il lusso di abbandonarsi unicamente ad un sovraffollamento di scontri a fuoco. Ovviamente le fasi shooter costituiranno una parte importantissima dell’esperienza ma, soprattutto nella prima sezione di questa breve avventura, a causa della presenza di mostri indistruttibili saranno accompagnate anche da rocambolesche fughe verso la salvezza, in cui sarà la nostra agilità la principale artefice della salvezza. Le cose cambieranno non appena recupereremo particolari proiettili per la nostra fida pistola (a cui si andranno ad affiancare il coltello, un fucile e varie granate), in grado di avere la meglio anche sulle minacce inizialmente insormontabili. Il ritmo di gioco, comunque, nonostante un piccolo momento un po’ troppo abbondante di nemici, si attesta su livelli decisamente piacevoli ed interessanti, tanto più se consideriamo che il tutto viene proposto in modo completamente gratuito. E trovandosi a parlare di Capcom l’effetto è ancora più sorprendente.

Tante cose in poco tempo

La stessa costruzione dei livelli, per quanto ovviamente più contenuti rispetto all’avventura principale, si è rivelata assai convincente, così come le trovate che intervengono per intervallare i vari scontri a fuoco: in alcuni frangenti dovremo preoccuparci di tenere d’occhio la riserva di ossigeno della nostra maschera, in altri occorrerà sfruttare il visore ad infrarossi per individuare ed evitare alcune trappole mortali, inoltre non mancheranno un paio di semplici enigmi. I ragazzi di Exadrive, già responsabili del recentissimo Okami HD, sono riusciti nella piccola impresa di variegare a sufficienza un’esperienza tutto sommato condensata, quando sarebbe invece stato molto più semplice e scontato limitarsi a proporre una ben più blanda e scontata sequenza di Micomorfi da falciare senza pietà. Un plauso va inoltre tributato alla caratterizzazione di Lucas, ancora una volta azzeccatissima ed in grado di restituirci un villain sadico e psicopatico al punto giusto, capace di concretizzare in maniera veemente e truculenta la corruzione che alberga nel proprio animo.

Visto quanto costa portarselo a casa, ad esclusione ovviamente del prezzo del gioco base, viene davvero difficile chiedere di più a Not a Hero. Il DLC gratuito, difatti, ci permette di vivere il proseguo della sfortunata storia di casa Baker da un nuovo punto di vista, sia ludico che narrativo, restituendoci un’esperienza molto più canonica (se guardiamo agli ultimi episodi della saga), ma comunque caratterizzata da un buon ritmo e da una discreta varietà di situazioni. Inutile dire che, se avete già sconfitto Eve pure voi, il download di Not a Hero è decisamente obbligatorio. Brava Capcom!