Anteprima

Ratchet & Clank: All 4 One

Sembrava che con A Spasso nel Tempo la software house americana avesse deciso di mettere una volta per tutte la parola fine alle avventure del peloso Lombax e del suo metallico compagno. Ma, evidentemente, il franchise ha ancora altre frecce al suo arco, altre proposte in termini di gameplay da sviscerare, e pare proprio che con l'imminente All 4 One il team Insomniac sia deciso ad operare un netto taglio con quella che e' l'identita' storica della saga. Volete saperne di piu'? Continuate a leggere!

di: Simone Cantini

Tanto tempo fa, in una galassia lontana…

Lombax, sostantivo con il quale si tende ad identificare una creatura bipede, dalle fattezze umanoidi, originaria del pianeta Fastoon sito nella galassia Polaris. Esseri coperti da una soffice pelliccia striata capace di spaziare dal giallo al bianco, sono dotati di lineamenti felini e caratterizzati da un paio di orecchie dalle dimensioni notevoli. Estremamente intelligenti, ottimi guerrieri e ancor più abili inventori, di loro si persero le tracce al termine della guerra contro il popolo dei Cragmiti.
Questo almeno sino all’avvento di Ratchet & Clank, uscito nel lontano 2002 sulla sempreverde PlayStation 2.
Protagonista di 10 episodi della saga (se si considerano anche i vari spin-off rilasciati su PSP), il duo di eroi creato dai ragazzi di Insomniac è riuscito nel corso degli anni a fare stragi di cuori tra le fila di possessori di console targate Sony, al punto da divenirne quasi la coppia simbolo.

Forza 4!

Sembrava che con A Spasso nel Tempo la software house americana avesse deciso di mettere una volta per tutte la parola fine alle avventure del peloso Lombax e del suo metallico compagno: in fondo tutte le domande messe in piedi nel corso di quasi 10 anni di onorata carriera avevano, finalmente, trovato una loro definitiva risposta al termine dello scontro tra Azimuth e Ratchet. Ma, evidentemente, il franchise ha ancora altre frecce al suo arco, altre proposte in termini di gameplay da sviscerare, e pare proprio che con l’imminente All 4 One il team Insomniac sia deciso ad operare un netto taglio con quella che è l’identità storica della saga.
Nonostante un’embrionale comparsa fatta in Ratchet & Clank 3 e Ratchet: Gladiator (entrambi sempre per PS2), il multiplayer era stato un aspetto di gioco decisamente estraneo alle ipercinetiche vicende di quello che è sempre stato un platform/shooter esplicitamente votato all’esperienza in solitaria. Bene, con la nuova incarnazione del brand, complice anche la generazione corrente di console marcatamente più aperte rispetto al passato all’intrattenimento cablato, Insomniac ha deciso di ribaltare i canoni su cui si sono (quasi) sempre basate le avventure del duo digitale: al bando, dunque, gli asociali fruitori di videogame, gli strenui difensori delle sessioni in singolo, è tempo di aprire le proprie menti (e le proprie console) alla condivisione delle avventure, alla socialità per quanto virtuale sia e fare spazio in salotto, o nella vostra lista di contatti, ad altri 3 amici.

Signori, è tempo di multiplayer!
Ma coloro che hanno dato i natali al compianto draghetto Spyro, saranno in grado di far digerire una rivoluzione così radicale ai fan più incalliti delle meccaniche classiche del franchise?
Il fulcro attorno a cui ruotano le vicende narrate in All 4 One al momento è ancora avvolto nel mistero, dato che dalle brevi cutscene mostrate sino ad oggi non è possibile trarre alcun indizio concreto su quello che sarà il dipanarsi della trama imbastita dai programmatori. Quello che è certo, comunque, è che questa volta per poter arrivare ai titoli di coda sarà necessario fare ricorso al nostro spirito di collaborazione, dato che il duo di eroi è stato rimpiazzato da un quartetto, all’interno del quale i giocatori potranno scegliere il proprio personaggio: a Ratchet e Clank si sono, difatti, uniti l’eroico Capitano Qwark e il redivivo Dottor Nefarius. Da quanto abbiamo potuto ammirare sino ad ora, però, le differenze tra i vari personaggi sembrerebbero essere esclusivamente estetiche, dato che ognuno di loro non è caratterizzato da alcuna abilità particolare e, inoltre, può avere libero accesso al nutrito arsenale (da sempre vero marchio di fabbrica della serie) messo in campo da Insomniac.
Insomma, pollice verso per quanto riguarda la caratterizzazione ludica dei protagonisti.